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PRIME TARGET / Press

“Una bella avventura quella dei pescaresi Prime Target…Rock solido: niente teschi e ossa ma potenti chitarre e sapienti armonizzazioni di tastiere e sintetizzatori, a supporto di una voce profonda ed evocativa, dal sapore mitteleuropeo…il tutto all’insegna dell’attualità e della innovazione, persino rispetto ad altri gruppi del loro stesso genere. Afflitto da una stasi durata troppo tempo, l’Abruzzo musicale sta guarendo, se ha partorito i Prime Target! Dopo anni di gavetta e tante partecipazioni a festival locali e nazionali, nel 2006 ricevono molti encomi sul web col promozionale LYCANTROPIA e replicano nel 2009 con l’album THROWBACK. Da questo vengono tratti due singoli (ONE DAY e LIAR) pubblicati dall’etichetta californiana 272 Records mentre il brano BERLIN con cui concludono i loro spettacoli è ormai un tormentone per i fans, vero esempio di misurata amalgama tra il rock metropolitano e le nuove tendenze metal industriali/progressive.”

“I Prime Target sono “coinvolgenti”! I loro brani sono degli heavy trips cibernetici, non sono più solo mere prove di forza e di machismo. Nella marzialità di “Your God Is Dead”, ad esempio, c’è una psichedelia latente e tracce dark/doom che vengono da lontano nel tempo, ma che sono perfettamente diluite in questo vorticoso, a volte anche sensuale, mix di riff pachidermici, inquietanti e sulfurei sottofondi di tastiera e la voce cavernosa, profonda, spesso volutamente stralunata, dello stesso Ben. I Prime Target, dunque, vogliono tenacemente proporre il fenomeno del Neue Deutsche Härte, del metal “industrializzato” che fa tanto scalpitare il pubblico del nord-est Europa, e le credenziali ci sono tutte, comprese una buona dose di cinismo (“Throwback”), ironia (“Obsexed”) e teatralità (“One Day” e “Prime Target”)...Una band decisamente coraggiosa, che si innesta con sempre maggior autorevolezza nel filone degli adepti di Megaherz, Eisbrecher e Rammstein”