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Kuadra / Blog

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Dead Rhetoric (UK)

The Demo Scope Greetings and welcome to our first installment of “The Demo Scope,” a column where we’ll take the finest unsigned bands and run them through the review gamut. There’s nice swath of bands this month, ranging from traditional death metal, to symphonic metal, all the way to industrial/dub. While we probably won’t cover bands of that ilk going forward (read: industrial/dub), it added some flavor to the proceedings and got us out of our ever-comfortable metal box.

Kuadra – Il Bene Viene Per Nuocere Kuadra hail from Vigevano, Italy and the biggest surprise is the band’s flagrant style of eclectic sounds and musical influences that are culled from bands like Korn, Static X and Tool just to name a few. Normally most young bands coming out of Italy these days are more taken by the American thrash template, but not these guys, and this allows for a more refreshed sound. My biggest complaint is the vocals are done in Italian, so it’s hard to figure out their lyrical style, but you cannot mistake their anger and aggression towards the music. – Kenneth Gallant.

http://www.deadrhetoric.com/features/demo-scope-july-2013/

Kuadra Interview @ Lords of Metal (Nederlands)

http://www.lordsofmetal.nl/nl/interviews/view/id/4797

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Metalwave

Il crossover (o rapmetal), retaggio degli anni ’90, è uno stile che riesce a congiungere rabbia sonora e rabbia lirica e, benché non sempre semplice da assemblare, risulta il più delle volte molto immediato e, per questo, è facile per l’ascoltatore immedesimarsi. Il secondo album dei Kuadra “Il bene viene per nuocere” ha tutte le carte in regola per inserirsi nella scia di questo genere. Tutto l’album è pervaso da riff metal immediati, basici, netti, adatti a far da base al fiume di parole che sgorga e, a volte, sommerge i brani. Lyrics ispirate da fatti, rabbia e frustrazione quotidiana che sanno di vita di quartiere/provincia ma assumono, grazie alla base distorta, un’identità più prorompente, più universale. Il cantato va dal rap al parlato, dal fraseggio melodico al semiscream, le chitarre spaziano dai riff tirati a quelli melodici, rimanendo sull’attenti, sempre pronte ad esplodere quando le vocals vanno all’attacco. La dichiarazione d’intenti del gruppo di Vigevano è contenuta nel primo brano “Il bene”. “Crash test” e “Lo sciamano” hanno una base distorta in cui avviene una trasfusione binaria di rabbia dalle chitarre alla voce e viceversa. “Lasciami entrate” vira verso il numetal con chitarre e ritmica in sincro con le rhymes, la voce non si rinchiude nel serrato rap ma segue da vicino il dipanarsi delle battute sfoderando un parlato graffiante e un ritornello cantato. In “Molotov” le vocals diventano rap velenoso ed esplicito, accompagnato da riff cupi . Dopo un brano strumentale con inserti della voce di Thomas Sankara, rivoluzionario africano, si continua con “Cervelli in vasca” e “La culla”, brani prevalentemente melodici, con un ritornello accattivante e ipercritico nel primo e ritmi ragionati e vocals doppiate nel secondo. “Nuove cure mortali” è invece più cadenzato, con una struttura ad incastro che alterna slanci cattivi a momenti di quiete inquieta. Nelle due canzoni che chiudono l’album il messaggio da passare diventa sempre più urgente: “I nostri eroi” lo fa avvicinandosi piacevolmente allo stile Rage against the machine, mentre “Correre correre” si tinge di ritmi diversificati e vivaci. Gli spunti (intellettuali e non) sono buoni ed è evidente che alla parte vocale viene affidato il compito e il piacere di arrabbiarsi. All’interno di questo album è comunque presente una continua oscillazione tra il prevalere di uno stile (rap) o dell’altro (metal) che provoca alcune vertigini e sfuma i confini netti delle canzoni.

7/10

http://www.metalwave.it/viewrece.php?id=5236

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Noize Italia

Già attivi da un parecchio tempo, i nostrani Kuadra arrivano alla quadratura del cerchio con l’uscita del nuovo album intitolato “Il Bene Viene per Nuocere”, ottimo esempio di crossover muscolare che si avvale di un sound pulitissimo ed energico e di brani che sembrano fatti con il preciso scopo di esplodere in sede live. Il singolo “I Nostri Eroi” svolge bene il compito di presentare un disco che farà contenti gli amanti di questo tipo di sonorità e che spicca grazie ad un sound di chitarra roccioso e ricco di groove ed una prova vocale (in italiano) incisiva e ficcante. Sopratutto le lyrics, sempre “potenti” e che riescono per fortuna ad evitare quasi completamente l’effetto “slogan”, rappresentano il fiore all’occhiello di una proposta che non sarà forse particolarmente originale ma è senz’altro suonata con il cuore e con passione.

http://www.noizeitalia.com/kuadra-il-bene-viene-per-nuocere/

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Impatto Sonoro

Nu metal delle larghe intese con le coalizioni melodia e potenza, solitamente di difficile amalgama e con la tendenza alla rapida saturazione uditiva, nell’occasione invece ben allineate e coese nel sostenere un sound(issimo) che ben alterna orecchiabilità e pulizia a robustezza e ritmi serrati. Le sonorità non sono certamente innovative ma hanno comunque il non trascurabile pregio di essere eterogenee, fluide e contestualmente di apparire spontanee, non troppo ricercate né costruite, riuscendo così ad evitare la plastificazione tipica di codesto filone musicale.

Convince anche, se non soprattutto, l’aspetto “comunicativo” grazie a testi, o per dirla come certi celebri “giornalisti e critici musicali”, ad un songwriting frutto di una reale e tipicamente provinciale urgenza comunicativa e ben impostato a tal punto da riuscire a descrivere con lucidità ed evitando banalità o facili sloganismi l’intimo come pure il pubblico.

Il risultato sono 11 tracce che scorrono bene, ora ampie e melodiche ora robuste e cazzute e con un vocalist abile tanto nel districarsi tra cantato canonico, rap ed urla rabbiose quanto nel condurre con fermezza un ottovolante sonoro tutto strappi e cambi di ritmo. In particolare, segnalo l’iniziale “Il bene”, un padre nostro 2.0 rabbioso, emotivo e viscerale, “Nuove cure mortali”, perfetta sintesi della capacità dei Kuadra di alternare melodia e potenza senza soluzione di continuità, ed infine “I nostri eroi”, in assoluto il momento migliore grazie ad una energia fonica e comunicativa da circoletto rosso.

Un album non rivoluzionario, ma certamente piacevole e godibile.

http://www.impattosonoro.it/2013/07/12/recensioni/kuadra-il-bene-viene-per-nuocere/

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Metal Italia

Dal sciogno alla dilusione? Ricorrendo alle ormai celebri parodie di crozziana memoria, possiamo sintetizzare così il primo istinto provato a valle dell’ascolto di “Il Bene Viene Per Nuocere”, comeback di quei Kuadra che tanto positivamente ci avevano impressionato con l’omonimo debut album del 2010, capace di sprigionare energia cinetica a suon di bordate rap-metal tanto istintive quanto letali per la salute dei nostri arti inferiori; la stessa energia che, in questo nuovo lavoro, sembra essere in parte venuta meno, in favore di una maggiore sperimentazione. Intendiamoci, non stiamo parlando di un’involuzione o di una ‘commercializzazione’, quanto piuttosto di una maturazione che, soprattutto in episodi più ragionati come “Lo Sciamano”, “Cervelli nella Vasca”, “Nuove Cure Mortali” o “La Culla”, richiede più di un passaggio per la sua assimilazione, così come avviene per la filastrocca dark di “Lasciami Entrare”. Di contro, permangono alcuni pezzi più ‘in your face’ (“Crash Test”, “I Nostri Eroi”,”Correre Correre”), in cui il flow di Y si accompagna ad un riffing iper-compresso, secondo una struttura ritmica ormai consolidata, anche se meno efficace rispetto ai vecchi classici come “Il Maiale” o “Alieni Deboli”.

Detto che l’evoluzione è di per sé un fattore positivo, e che soddisfare aspettative elevate è molto più difficile che catturare l’attenzione dal nulla, a voi la scelta: se cercate un crossover nostrano maturo, tanto dal punto di vista lirico quanto da quello musicale, e aperto alla sperimentazione, allora “Il Bene Viene Per Nuocere” è decisamente il disco che fa per voi; se invece avete ancora nelle orecchie, e nelle vesciche dei piedi, il killer flow del più istintivo ”Kuadra”, è possibile che, come chi scrive, proviate un pizzico di dilusione. In ogni caso, che siate Briatore o Bastianich, se apprezzate il nu-metal con la musica del combo vigevanese troverete sicuramente la kuadra.

Voto: 6.5

http://metalitalia.com/album/kuadra-il-bene-viene-per-nuocere/

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Metal Maniac (Luglio 2013)

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=487151024695741&set=a.260385814038931.62792.129456620465185&type=1&permPage=1

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Stereoinvaders Webzine

I Kuadra sono un’interessante realtà italiana nata nel 2005. “Il Bene Viene Per Nuocere” è il secondo LP in carriera per la band, un originale miscela di sonorità e di stili in grado di lasciare il segno.

Il disco è in distribuzione da Zimbalam a partire dallo scorso maggio 2013 in tutti i Digitalstore. Forse qualcuno di voi ricorderà il video/singolo “Vieni Fuori Di Qui”, entrato in rotazione su diversi canali web e televisivi, un vero e proprio biglietto da visita (vincente) dei Kuadra. Il sestetto di Vigevano è composto da musicisti provenienti dalle più disparate correnti musicali: Hip Hop, Metal, Crossover, Elettronica (“Correre Correre”)… ce n’è per tutti i gusti. Questa ricchezza culturale è ben padroneggiata dai Nostri che sfornano: “Il Bene Vien Per Nuocere”, un lavoro che parla molto schiettamente al suo interlocutore. Credo che il termine “Crossover” calzi a pennello per questo gruppo, è sufficiente ascoltare le prime due tracce del disco per avvertire il “soundmark” dei Kuadra. Nei tempi recenti sono molte le band che suonano “fotocopia” senza avere una loro personalità, ecco, non è certamente questo il caso, la band di Vigevano ha una sua identità e può contare su musicisti in grado di spaziare senza inciampare. Dal punto di vista concettuale, i testi dei Kuadra esprimono una critica abbastanza forte della società moderna, mettendo in evidenza varie problematiche sociali evidenziando il disagio personale e collettivo. “Sei libero di fare quello che ti dicono”, provocatorio verso del brano “Cervelli Nella Vasca”, penso che rappresenti piuttosto bene il Kuadra pensiero. La produzione de “Il Bene Vien Per Nuocere” è di buona qualità e i musicisti appaiono molto ispirati, il songwriting è maturo e come detto in apertura, decisamente originale. Musicalmente parlando, non sempre il cantato rappato si rivela convincente (“Molotov” è da rivedere), mentre quello pulito/melodico si mantiene sempre su livelli più che discreti. Anche gli accenni di “scream” (nel senso più crossover/nu metal del termine) non sono affatto male. “Thomas Sankara” è un brano a parte se confrontato con gli altri in scaletta, una sorta di intermezzo con campionamenti. Se ho ben capito si riferisce al politico burkinabè deceduto nel 1987, quinto Presidente della Repubblica dell’Alto Volta. “Nuove Cure Mortali” presenta una venatura quasi dark/gothic e richiama molto gli anni ’80, un episodio a sé nella scaletta, ma che sorprendentemente riesce a mantenere il filo con gli altri brani, mentre “La Culla” presenta dei brevi inserti sinfonici e un fischiettio di “Morriconiana” memoria. Insomma, come avrete capito, ne “Il Bene Viene Per Nuocere” ce né per tutti i gusti. Se siete amanti del Crossover, non potete assolutamente non dedicare il vostro tempo ai Kuadra. Il voto che ho espresso è più che altro legato al mio gusto personale, oggettivamente parlando, questi ragazzi potevano meritare anche un 8,5.

http://www.stereoinvaders.com/index.php?option=com_content&view=article&id=8899%3Akuadra-il-bene-viene-per-nuocere&catid=3%3Amondo-underground

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Metal Head

Kuadra è qualcosa di claustrofobico, una band arrabbiata, scorbutica, ringhiante. E’ figlia della realtà o il tentativo di raccontarla? La definirei una band sociale, perché il cantato tratta di tematiche odierne ed anche quelle introspettive sono evidentemente condizionate dall’ambiente circostante e dai tempi che viviamo.

“Crash Test” è un pezzo che riprende i modelli del rap-metal 8di loro si diceva che erano rapcore), genere che per un po’ si è fatto sentire negli anni ’90 e per il quale anche i Faith No More furono etichettati come tale, perfino i Red Hot Chili Peppers. Il cantato in free style e le poderose sequenze delle chitarre, rinforzate da un basso pulito, pieno, pulsante, rendono la canzone un’ottima apertura a questo lavoro della band di Vigevano (PV). Il cantato è il vero dominatore della scena, per il suo cantato volubile, schizofrenico, per i testi e per come la musica ci gira intorno. Buona la prova della batteria, tesa a variare le sue sequenze ritmiche. Le chitarre non mi convincono, le distorsioni sono piene, mordono, ma il riffing va dal già sentito al volersi limitare ad essere un riffing ritmico, dunque pochi assoli e poche escursioni fantasiose o che rompano il poderoso muro sonoro.

Si, l’impatto sonoro è un urto incredibile, ma le canzoni hanno diversi ritornelli e fasi centrali dove le melodie si fanno più vive, oltre a diverse buone idee, come la struttura altalenante di “I Nostri Eroi”, le ritmiche e l’elettronica quasi alla Prodigy di “Correre Correre”, “Nuove Cure Mortali” e il suo tocco neo-psichedelico. I Kuadra però fanno male. Una mazzata vera, un crudo realismo o un figurato racconto di noi stessi? Entrambe le cose. Rispetto al primo album la produzione è decisamente migliore ed anzi proprio quella non mi convinse all’epoca.

Tanto per cominciare Yuri, il cantante, non viene sommerso dall’ondata sonora degli strumenti e ne guadagna tutto il lato compositivo, l’elettronica viene dosata e inserita in punti chiave, del muro sonoro e del suo impatto si è già scritto. Grosso passo avanti per i Kuadra, fatto con canzoni spietate, dure, sicuramente metal nella loro logica e nelle quali trionfa un clima di nervosismo, dettato dalle tematiche scelte, anche se Yuri qualche vena di cinica e folle ironia potrebbe concedersela per rendere più allegre le atmosfere.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10

http://www.metalhead.it/?p=21290

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Roba da Rocker

Giuseppe Calini

Roba da Rocker

http://www.robadarocker.com/10/post/2013/06/kuadra-recensione-dellalbum-il-bene-viene-per-nuocere.html