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Kuadra / Blog

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ TNT Radio Rock (Espania)

Dejando atrás el alero de la disquera itálica SG Records quienes editaron su debut del 2010 homónimo, el regreso de estos rapcoretas de Kuadra sigue bastante de cerca ese material grooviero, agresivo y callejero con el cual nos sorprendieran gratamente hace unas temporadas atrás. De manera interesante los chicos oriundos de Vigevano han logrado convencer con un trabajo en el cual las melodías y armonías vocales vienen algo más trabajadas y elaboradas que antaño, estando mucho más relacionado con el estilo nü metal que con el rapcore metalizado que vimos en su debut. Los temas en general son algo menos directos, más complejos en algunas instancias, con más elementos que han ido agregando para llegar a esta estilo crossover en el cual abiertamente se han dejado a la experimentación tratando de deslindarse de cualquier comparación en este particular género. Las voces de Yuri La Cava siguen tan contestarías como es habitual, cantándolo y vociferándolo todo en su idiomal, en donde francamente se le nota del todo molesto y enojado en el contundente “Molotov”, uno de los temas más heavies, oscuros y rapeados del álbum. Sin duda, que en esta ocasión han dejado salir sus influjos más dispersos y heterogéneos, sin desestimar ningún tipo de ideas, dentro de lo cual es del todo loable la faena de Zavo, su guitarrista. Destacaría temas bien al hueso y de imaginativas rítmicas como son “Cervelli Nella Vasca”, el inicial y taquillero “Crash Test” al igual que el melódico “Lasciami Entrare”. La banda sigue creciendo en buen pie. Para seguidores de bandas en plan Sevendust, Linkin Park, Clawfinger o Faith No More. Más info y detalles en http://kuadra.zimbalam.com/ y en https://www.facebook.com/pages/KUADRA/129456620465185.

Nota: 8/10

Texto: Miguel Ramirez.

http://www.tntradiorock.com/actualidad/06624/review-kuadra-il-bene-viene-per-nuocere-independiente-2013/

Kuadra tra i 10 Finalisti al Festival VIDEOCLIPPARTI

Siamo lieti di annunciare che il nostro videoclip "IL BENE", è tra i 12 finalisti del concorso VIDEOCLIPPARTI.

Sabato 30 Novembre presso il Circolo Arci Xanadù di COMO, verrà decretato il vincitore della seconda edizione del Festival. La serata avrà inizio alle 19 con un buffet e alle 21 cominceranno le proiezioni.

info: http://www.spaziogloria.it/index.php?option=com_content&view=article&id=12&Itemid=126

Kuadra Interview Metal Shock (Finland)

http://metalshockfinland.com/2013/11/06/interview-with-kuadra-italian-melting-pot-of-rap-rock-and-nu-metal/

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Rockambula Webzine

Y (voce), Zavo (chitarre), Kimbo (basso), Krab (electro vodoo), Van (batteria) sono i Kuadra, un gruppo attivo dal 2005 che da Vigevano parte con l’idea di fondere Rap, Rock e New Metal riuscendoci egregiamente. Il Bene Viene Per Nuocere è la loro ultima fatica ma non la prima: un EP nel 2007 dal titolo Tutto Kuadra, il primo full-lenght dall’omonimo nome nel 2010, il corto-documentario “È Solo l’Inizio” nel 2012, e per finire il singolo “I Nostri Eroi” su BlankTv. Ok, ora che ne sapete un po’ di più sulla band direi che è giusto fare una parentesi anche verso una figura che sta dietro le quinte di un disco e che spesso rimane ignota, e cioè il produttore artistico (in questo caso Marco Molteni), colui che a mio parere ha avuto un peso non indifferente nella realizzazione di questo album, e che è riuscito a dare quell’impronta massiccia che quest’album necessitava. Si, perché se premi play e ascolti la prima traccia “Il Bene” (il pezzo più melodico del disco), queste parole potrebbero balzarti in testa: siamo compressi e cattivi, e se tu sei uno acustico allora vaffanculo! Bene, poi si parte energicamente con “Crash Test”, scelta azzeccata come secondo brano, in quanto chiarisce sin da subito all’ascoltatore ciò a cui andrà incontro: un suono distorto, veloce e cattivo, che accompagna il riluttante sentimento che provano i Kuadra verso quell’Italia apatica, statica, caprona, incapace di pensare e reagire. Questa nausa indigestiva e il successivo rigetto verso i nostri giorni sono infatti argomenti che si ritroveranno anche in “Molotov”, “Cervelli Nella Vasca”, “I Nostri Eroi”, “Nuove Cure Mortali” e “La Culla”. Testo particolarmente interessante è invece quello di “Lasciami entrare”, che attraverso l’uso dell’innocente canzoncina per bambini “Fai un salto, poi un altro, fai una giravolta, falla un’altra volta”, la citazione della storia di Capucetto Rosso, e metafore come “Mangio teste vuote” o “Sono il vaccino che ti fa ammalare” descrive questo mostro che annienta ed uccide tutto ciò che di puro e brillante lo circondi. Un po’ come “Il Mostro” dei Linea77. La parola rivoluzione in chiave elettronica non tarda ad arrivare in “Thomas Sankara”, con tanto di campione iniziale del discorso del leader africano. Il disco si chiude con “Correre Correre”, specchio della nostra società progressista schiava di un tempo che corre e non trova spazio per fermarsi a respirare. Come in una corsa verso un’ignoto che appare però sensato, finendo per non accorgerci di essere parte di una corsa verso un domani che sarà uguale all’oggi, una corsa che ci lascierà senza fiato, sfiniti e vuoti.

Per concludere, Il Bene Viene Per Nuocere è un disco onesto e incazzato, composto da undici tracce compatte che si dividono tra rabbia, sprazzi di voci melodiche, e parti sussurrate che ti ricordano di dare sfogo a quella rabbia compulsiva che si nasconde dentro di te. I Kuadra sono amari come un pugno nello stomaco e dolci quanto un post-sbronza, ascoltateli e non ve ne pentirete.

- Genere: Crossover, New Metal - Etichetta: Autoprodotto (distribuzione Zimbalam) - Voto: 7/10

http://www.rockambula.com/kuadra-il-bene-viene-per-nuocere/

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Rockgarage

Da vigevano arrivano urlanti i Kuadra con il loro album dall’aria grottescamente profetica: Il Bene Viene per Nuocere. Le componenti principali di questa vera bomba dalla costante esplosione sono: le urla strazianti miste a toni armonici della voce, il rap, il rock e il nu metal. L’album è un insieme di rombi cadenzati che danno struttura a testi truci, senza peli sulla lingua e, seppur pessimisti, scaturenti dalla realtà. Realtà che appare come la tomba delle virtù, dei buoni propositi, dell’altruismo, del bene. Si sente molto l’influenza dei Rage Against The Machine soprattutto nei primi brani (Il Bene, Crash Test) per poi stabilizzarsi su un potente nu metal, raptus di rap improvvisi a parte. L’ascolto, che viene spontaneo, dato l’interesse degli argomenti trattati, prosegue con Lasciami Entrare. Una voce diabolica innesca l’intro che, paradossalmente, entrerebbe in testa anche senza chiedere il permesso. Sulla stessa scia Lo Sciamano presenta un altro brano diabolico che evoca immagini nitide e al contempo evanescenti con alle spalle il solito robusto nu metal. Con Molotov, invece, si arriva ai sopra citati raptus di rap improvvisi. Brano crudo e violento accompagnato da boati di grancassa in levare. Di solitudine si può morire e di sicuro questo è un brano per poter far fronte a questo problema. Tra un brano e l’altro spunta anche un discorso di Thomas Sankara che dà, tra l’altro, il nome allo stesso brano. La figura di Sankara probabilmente è stata citata data la sua aura profetica e rivoluzionaria che guidò l’Africa occidentale sub-sahariana. Un vero e proprio “Che Guevara africano” che cercò di “decolonizzare la mentalità africana” dall’imperialismo sfruttatore e dittatoriale. In effetti questo principio sarebbe perfetto come prologo al brano successivo Cervelli In Vasca: brano molto interessante. Un aggressivo nu metal che si scaglia, senza peli sulla lingua, contro l’ignoranza e il controllo delle menti, soprattutto quando tutto ciò è a conoscenza dello stesso controllato.

Anche nei rimanenti brani sono trattati argomenti a grande impatto sociale: Nuove Cure Mortali, per esempio, fa riflettere sulla caducità della vita: nonostante esistano delle cure, volenti o nolenti, il tempo ci condurrà alla morte; o anche I Nostri Eroi che dimostrano come alla fine siamo noi gli stessi eroi di noi stessi; per finire con Correre Correre che affronta il paradosso dell’evoluzione e del progresso utilizzati per apportare migliorie a simboli del regresso (“la sedia elettrica a energia solare sarà un grande successo”). Stiamo correndo senza saper correre. In definitiva i Kuadra hanno molto da dire, hanno grinta, rabbia. Ed anche la scelta musicale, per quanto possa essere violenta e rumorosa, appare comunque appropriata ad accompagnare gli argomenti catastrofici e paradossali trattati. Il Bene Viene Per Nuocere è un buon album che, se ben ascoltato, senza far troppo riferimento alla musica, può toccare le menti.

by Carlo A. Giardina

http://www.rockgarage.it/?p=23442

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Metallized

Negli anni 90 l’heavy metal tradizionale conobbe un periodo di difficoltà senza precedenti; aggredito da ogni parte dal grunge, dal rock alternativo, ma soprattutto dalla bestia nera di molti metallari, il nu metal, fu portato avanti con grandi problemi anche da gruppi storici per diversi anni; il nuovo decennio vide viceversa una riscoperta delle sonorità classiche, che hanno condannato all’oblio moltissime band che negli anni 90 avevano venduto dischi a tonnellate. Eppure, nonostante questa sorta di damnatio memoriae, che ha risparmiato solo i gruppi migliori e più dotati del genere, il misto metal/hip-hop continua ad affascinare tuttora molti artisti, formati soprattutto da giovani che hanno vissuto in prima persona l’ascesa e poi la caduta del nu metal e di questo particolare tipo di crossover musicale. Di questo piccolo esercito fanno parte i nostrani Kuadra, formatisi a Vigevano nel 2005 e fattisi conoscere con un buonissimo lavoro di esordio nel 2010.

Dopo tre anni, dunque, ecco che i ragazzoni ritornano con un nuovo lavoro, che ripropone le caratteristiche ascoltate sull’esordio: cantato in lingua italiana diviso fra influenze hip-hop e qualche spruzzata hardcore, riff squadrati e liriche aggressive; il lavoro in questione, intitolato simpaticamente Il Bene Viene Per Nuocere, si apre non a caso con Il Bene, scandita da una chitarra malinconica che fa da sottofondo al monologo del singer Yuri: si tratta molto semplicemente della versione kuadrata del Padre Nostro e, seppure un po’ puerile in alcuni passaggi, colpisce però per la sua potenza ed il suo pathos. Crash Test è più classica e costituisce un tipico brano di ispirazione nu metal, con liriche rappate e riff corposi sostenuti a dovere dalla sezione ritmica. Sarebbe fin troppo canonica, ma i nostri trovano il modo di variare a sufficienza la mistura all’interno del brano, grazie anche alla versatilità del singer; per carità, non stiamo parlando di cambi di ritmo strabilianti o gorgheggi da scuola di canto, ma neppure di un mero brano rap metal senza alcuna sorpresa; inoltre la metafora dei membri della nostra società, visti come meri manichini lanciati senza freni verso un enorme crash test dalla rapidità incessante della vita, è decisamente interessante. Lasciami Entrare colpisce forse un po’ meno nonostante i maligni sussurri di Yuri, ma è comunque piacevole, al pari del resto de Lo Sciamano, mentre Molotov riprende in pieno gli stilemi del rap metal ed è un po’ un passaggio a vuoto a mio giudizio; tuttavia, dopo la bizzarra Thomas Sankara, in pratica un discorso del leader politico-militare noto come Che Guevara africano con un sottofondo musicale, troviamo un validissimo brano come Cervelli nella Vasca e poi una incursione in territori più malinconici con Nuove Cure Mortali, che si scaglia contro chi spreca il prezioso tempo concessoci su questo mondo. La Culla è un po’ più tipicamente hard rock e beneficia di un sottofondo elettronico tanto semplice quanto azzeccato, mentre le ultime due canzoni di Il Bene Viene Per Nuocere si alternano fra rap metal e brevi sfuriate hardcore.

I Kuadra, in sostanza, probabilmente non migliorano quanto già ascoltato sul loro esordio, ma in compenso confermano tutte le impressioni positive già maturate sul loro conto: si tratta di una band con idee interessanti, che non si fossilizza eccessivamente sulla ripetizione della stessa, pedissequa formula sonora, ma tenta anzi di variare il più possibile la struttura dei brani composti. Inoltre, diamo a questi ragazzi qualche punticino in più perché, sebbene questo loro secondo prodotto sia un’autoproduzione, possiede suoni invidiabili e migliori anche rispetto a quelli di album iperprodotti. Siamo ancora lontani dal capolavoro, c’è ancora da limare qualche influenza troppo presente, ma la strada continua ad essere quella giusta e non possiamo far altro che augurare a loro buona fortuna!

Rate: 7.5/10

http://www.metallized.it/recensione.php?id=9288

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Metal Shock (Finland)

KUADRA is a versatile band formed in 2005 in Vigevano, Italy. They state themselves to be having many “musical influences, such as hip hop, metal, crossover, electronic. All this genres came together to create the project KUADRA that is, first of all, a melting pot of rap, rock and nu metal.” Lots of bands try positioning themselves as having influences from many a genre, but as to my experience of listening to such bands, most of them fail to be made up from different genres. KUADRA are special on this matter. They actually have all the genres they claim to play written skillfully into their music. The hip hop gently comes along with the heavy metal which perfectly gets along with the electronic beats, making a true “melting pot” of all these genres of music. But of what quality the outcome is? In my opinion, rather excellent. The blend is well balanced; lots of rapping, crossover riffs and heavy metal guitars to master it all. The vocals are well recorded and rough, just like a crossover band needs. Every song sounds different and has another hue of sound and feel. On the lyrics part I have little to say: The whole album is in Italian, which of course I do not speak. However, as for one that most of the time listens to English written music, it is a refreshing thing to hear an entire LP in a foreign language. The accent adds a lot to the overall feeling this album gives to the listener (as of my perception).

To sum it up, I warmly recommend listening to this album and to this band. They have a whole lot of potential to become big in Europe with tours and further recordings. Perhaps if they come up with some English materials, they’ll have their break out of Italy and maybe even Europe. Rating 9/10

http://metalshockfinland.com/2013/09/08/review-kuadra-il-bene-viene-per-nuocere-2013/

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Numetalzine

Ragazzi, questo sestetto di Vigevano ha capito cosa significa fare crossover in questa epoca: da questa consapevolezza nasce “Il Bene v iene per Nuocere”, secondo full lenght in cui old school e innovazione sono sapientemente mixate. Il disco si apre con “Il Bene”, una sorta di preghiera pagana in cui la voce di Y comincia subito a dar voce al nostro popolo di timorati di dio, tema che sarà presente in tutte le song del resto. Ecco quindi comparire di botto “Crash Test”, che dopo un breve intro industrial parte come un incessante schiacciasassi con un riffone alla Static X, non calando mai e, anzi, culminando con un groove così massiccio da prendere letteralmente a ceffoni l’ascoltatore:sarà forse per cercare di svegliare le menti lobotomizzate alle quali la band si rivolge? “Lasciami Entrare” è una song molto particolare, in quanto riprende cantilene e canzoncine per bambini, ma lo fa con la crudezza degli occhi di un disilluso ed incazzato adulto: ottimo l’ingresso irruento del ritornello in contrapposizione alla “dolcezza” delle strofe, grande la chiusura. I riffs ne “Lo Sciamano” la fanno da padrone dall’inizio alla fine, accompagnati da ritmiche violente e da un basso incazzatissimo che al meglio accompagnano la rabbia dilagante dei testi. “Molotov” ha uno stop and go che prepara al claustrofobico finale, degna conclusione di un pezzo convulso ma mai disordinato. “Thomas Sankara” è un pezzo di transizione, collocato qui quasi a voler far prendere fiato all’oramai destato ascoltatore. “Cervelli nella Vasca” continua la missione della band, impegnata a risvegliare dal torpore le menti ancora impassibili allo scempio che si consuma intorno a noi. Le linee di basso sono calde ma anche toste, e nel bridge ciò che sembra uno scioglilingua prepara il ritorno prorompente del ritornello. Ne “Nuove Cure Mortali”, la ballad dell’album , si sente molto l’intensità delle ritmiche, che dettano i tormentati stati d’animo del pezzo. “La Culla” apre nello stile dei primi Disturbed, poi improvvisamente un motivetto fischiato ti catapulta nel selvaggio West, fino ad arrivare al ritornello perfetto, il migliore di tutto l’album. “I Nostri Eroi” è il potenziale singolo che la band ha scelto di far uscire prima dell’album,sicuramente non a caso. Essa racchiude sia la protesta dell’hip hop, con un testo che non ha bisogno di interpretazioni, che la funesta (ma non caotica) digressione attraverso tutti i generi che caratterizzano tutto ciò che i Kuadra sono: Rap e Metal si sorridono come non mai in un clima di nichilismo attivo. Infine “Correre Correre”, che chiude degnamente con un gioco di alternanza tra quanto fatto nelle dieci tracce precedenti e la drum ‘n base che non ti aspetti. Difficile aggiungere altro, dopo quanto detto finora, così come difficile è proclamare un pezzo migliore degli altri: i Kuadra hanno svolto un lavoro perfetto, sopra le righe e mai scontato, del quale sentiremo sicuramente parlare. Trovare un gruppo nostrano che abbia una così internazionale maestria dei generi a cui si rifà è tanto raro quanto entusiasmante. Tutto questo nonostante la scelta, rivelatasi azzeccata, di scrivere pezzi in italiano. Ma con dei testi come questi, con un lavoro strumentale di tali proporzioni, i feedback non tarderanno a venire nemmeno dall’estero, cosa che tra l’altro sta già accadendo…

Fabrizio “TIF” Di Gioia

http://numetalzine.it/kuadra-il-bene-viene-per-nuocere-4/

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ Mondo Metal

Questa è la mia prima recensione su Mondo Metal, e non si poteva cominciare meglio se non con un gruppo nu metal italiano. Io ho sempre adorato il nu metal a partire dai vecchiotti Korn e Coal Chamber, fino ai lavori più moderni dei primi citati; oggi invece devo parlarvi di un lavoro dei Kuadra. Questo gruppo, nato nel 2005, ha rilasciato nel 2010 il suo primo LP omonimo, ma oggi recensirò il secondo album uscito da poco: sto parlando de "Il Bene Viene per Nuocere".

Che dire, i Kuadra li conosco da 2 annetti e non mi hanno ancora deluso. Questo disco è veramente ben riuscito, a partire dalle chitarre, che propongono dei riff nu metal veramente ben riusciti, molto potenti e, quando serve, melodici e "tranquilli"; poi la batteria e il basso danno man forte al tutto, aumentando ancora di più la dose di potenza a cui ho accennato. Nonostante la quasi perfezione della parte strumentale, la cosa che mi colpisce sempre dei Kuadra e che li rende una band rap metal a tutti gli effetti sono i testi, veramente magnifici, e devo dire che in Italia ho visto poche volte testi come quello de "I Nostri Eroi". Nel complesso questo disco è veramente ottimo e, se dovessi dare un voto, sarebbe di sicuro superiore all'8, dato che, come ho già detto, i Kuadra propongono musica personale, originale, quasi senza difetti, che riesce facilmente a ipnotizzare l'ascoltatore e, a volte, farlo pogare tra la sedia e la scrivania.

Concludo facendo i miei complimenti al gruppo per questo album veramente ben fatto, e sperando che continui a sfornare piccoli capolavori come questo! Andrea Facchinello

http://www.mondometalwebzine.com/recensioni/recensione.php?id=810

Kuadra Review IL BENE VIENE PER NUOCERE @ MUNDO ROCK & HEAVY Webzine (CILE)

Dejando atrás el alero de la disquera itálica SG Records quienes editaron su debut del 2010 homónimo, el regreso de estos rapcoretas de Kuadra sigue bastante de cerca ese material grooviero, agresivo y callejero con el cual nos sorprendieran gratamente hace unas temporadas atrás. De manera interesante los chicos oriundos de Vigevano han logrado convencer con un trabajo en el cual las melodías y armonías vocales vienen algo más trabajadas y elaboradas que antaño, estando mucho más relacionado con el estilo nü metal que con el rapcore metalizado que vimos en su debut. Los temas en general son algo menos directos, más complejos en algunas instancias, con más elementos que han ido agregando para llegar a esta estilo crossover en el cual abiertamente se han dejado a la experimentación tratando de deslindarse de cualquier comparación en este particular género. Las voces de Yuri La Cava siguen tan contestarías como es habitual, cantándolo y vociferándolo todo en su idiomal, en donde francamente se le nota del todo molesto y enojado en el contundente “Molotov”, uno de los temas más heavies, oscuros y rapeados del álbum. Sin duda, que en esta ocasión han dejado salir sus influjos más dispersos y heterogéneos, sin desestimar ningún tipo de ideas, dentro de lo cual es del todo loable la faena de Zavo, su guitarrista. Destacaría temas bien al hueso y de imaginativas rítmicas como son “Cervelli Nella Vasca”, el inicial y taquillero “Crash Test” al igual que el melódico “Lasciami Entrare”. La banda sigue creciendo en buen pie. Para seguidores de bandas en plan Sevendust, Linkin Park, Clawfinger o Faith No More.

NOTA: 8 / 10

http://mundorockheavy.blogspot.it/2013/08/kuadra-il-bene-viene-per-nuocere.html